Martedì 20 maggio alle ore 17:30 presso la Sala Etrusca del Palazzo del Capitano del Popolo in Orvieto si tiene il primo degli incontri in presenza del DIBATTITO PUBBLICO sul progetto “Sistemi di invasi sul fiume Paglia”: un’opera strategica per la gestione integrata delle risorse idriche e la riduzione del rischio idraulico nel Centro Italia.
Nel corso dell’evento, moderato dal Responsabile del Dibattito Pubblico Alberto Cena, con la presenza dell’Autorità Distrettuale dell’Appennino Centrale, dei tecnici incaricati delle analisi e della configurazione degli scenari, dei tecnici della Regione Umbria e dei tecnici di Alta Scuola unitamente ai rappresentanti degli Enti e delle istituzioni interessate saranno illustrati i contesti dei possibili interventi ipotizzati, che possono essere consultati sul sito web dedicato:
https://www.dpfiumepaglia.it/progetto/
Per partecipare è necessario, ai fini organizzativi, iscriversi e lo si può fare direttamente dal suddetto sito a questo LINK
https://www.eventbrite.it/e/1353308063849?aff=oddtdtcreator
Sul sito è anche indicato il calendario dei successivi incontri in presenza previsti per il pomeriggio del 21 maggio ad Allerona e per il pomeriggio del 26 ad Acquapendente cui farà seguito un ulteriore incontro sopralluogo nei comuni Toscani.
Il progetto sugli invasi del Paglia nasce da una visione di lungo periodo, basata sull’analisi del territorio e delle sue vulnerabilità. Si tratta di un sistema integrato di opere pensate non solo per contenere i fenomeni alluvionali, ma anche per migliorare la capacità del territorio di adattarsi ai cambiamenti climatici, sempre più evidenti nella gestione della risorsa idrica. Il dibattito pubblico che si apre rappresenta un’occasione di ascolto e partecipazione concreta: vogliamo che questo percorso sia condiviso, trasparente e fondato sull’interesse collettivo”.
Con l’avvio del dibattito pubblico si apre una fase decisiva: un confronto trasparente e partecipato con cittadini e stakeholder, per condividere un percorso che riguarda tre regioni – Toscana, Lazio e Umbria – e che guarda al futuro con una visione di lungo periodo. Un progetto di grande rilevanza strategica per un territorio più sicuro, più sostenibile e più preparato alle sfide che ci attendono.
Per ulteriori dettagli a questo LINK